La nostra missione

LA NOSTRA MISSIONE

Siamo persone comuni con un obiettivo straordinario, alla base della nostra missione ci sono valori e principi volti al benessere del nostro prossimo. La raccolta fondi avviene attraverso donazioni liberali, mercatini ed eventi specifici. L’Associazione ha inoltre in corso da anni il “Progetto Scuole”, con la collaborazione dei medici ematologi che si prestano a recarsi nelle scuole primarie e secondarie di primo grado per sensibilizzare, bambini ed adolescenti, sull’importanza della donazioni di sangue.

Abbiamo scelto la battaglia contro le Leucemie Acute perché ne siamo stati coinvolti personalmente e compreso quanto la ricerca fosse importante per vincere. Il nostro interesse è creare delle possibilità di strategie terapeutiche innovative attraverso la ricerca che è alla base di ogni guarigione.

Il nostro contributo, all’OSPEDALE SAN RAFFAELE, avviene a nostra volta come donazione ad una ricerca specifica per la quale riceviamo un report dell’attività svolta a conclusione del periodo di riferimento.

Siamo un gruppo di persone riunito per raccogliere fondi e finanziare studi per la ricerca clinica mirati allo sviluppo di nuove terapie per la cura delle leucemie acute. Queste ricerche sono attive presso i laboratori di ricerca dell’Istituto Scientifico San Raffaele e il reparto di Ematologia e Trapianto di Midollo Osseo (UTMO) e dell’Ospedale San Raffaele (OSR) sotto la direzione del Prof. Fabio Ciceri.

PERCHE’

E’ una malattia che ci ha coinvolto molto da vicino e abbiamo constatato che per combattere e vincere la leucemia bisogna continuare a “ricercare”.

IL CONSIGLIO DIRETTIVO

Presidente
Santuz Gabriella
Vice Presidente
Prof. Fabio Ciceri
Tesoriere
Stefano Santicchi
Coordinatrice della ricerca Ematologia e Trapianto
Stefania Trinca
Membri del consiglio
Cristina Tommasa Ferrara

LA RICERCA

La leucemia acuta mieloide (AML) è una neoplasia che interessa i globuli bianchi e si manifesta con emorragie, infezioni ed anemia e richiede per la cura trattamenti chemioterapici intensivi e frequentemente il trapianto di midollo osseo da un donatore. Nuovi bersagli terapeutici sono necessari per sviluppare le terapie future e personalizzare sempre più le cure per ogni singolo paziente. Potenzialmente questo studio è volto all’identificazione e allo studio di nuovi biomarcatori di rilevanza prognostica e di nuovi bersagli terapeutici per la AML che permettano di curare i pazienti con terapie sempre più mirate ed efficaci e con minori effetti collaterali, dando così nuove speranze di guarigione per tutte quelle persone affette da tale patologia che ad oggi si trovano di fronte a cure molto pesanti e, purtroppo, a volte non sufficienti.